FAQ
FAQ – le domande più frequenti Fintecnic produttore di finestre dalla Polonia
1. Cosa ha influsso sul grado di isolamento delle finestre?
Come interpretare il coefficiente di isolamento acustico? Che cosa è il fattore K=1,1?
Il livello di isolamento termico delle finestre, dipende da fattori come: la qualità, la struttura del profilo, la costruzione del prodotto, la tipologia delle guarnizioni impiegate, la tipologia della vetratura, la tipologia del materiale utilizzato per la produzione del profilo e del telaio.
Il livello di isolamento termico dell’intera finestra ne determina il valore risultante UW (trasmittanza termica) per il telaio (UT) il vetro (UV) e il valore del ponte termico. Scegliendo una finestra, bisogna quindi guardare il coefficiente UW, mentre nel caso sia indicato solo il simbolo U, dovremmo chiedere al rivenditore cosa interessa il parametro in questione.
Il coefficiente di isolamento acustico Rw indica in quale misura viene attenuato il rumore proveniente dall’esterno del locale. Maggiore è questo valore, migliore è la protezione della finestra dai rumori. L’isolamento acustico della finestra, viene determinato dal materiale utilizzato per la sua produzione, e la sua costruzione.
Il coefficiente K è l’indice dell’isolamento termico, così come il fattore U. Consente di calcolare il calore passante attraverso la barriera di calore. Più basso è il valore del coefficiente, migliore è il livello di isolamento che otteniamo.
K=1,1 è il coefficiente di calore tipico per le vetrocamere.
Il livello di isolamento termico delle finestre, dipende da fattori come: la qualità, la struttura del profilo, la costruzione del prodotto, la tipologia delle guarnizioni impiegate, la tipologia della vetratura, la tipologia del materiale utilizzato per la produzione del profilo e del telaio.
Il livello di isolamento termico dell’intera finestra ne determina il valore risultante UW (trasmittanza termica) per il telaio (UT) il vetro (UV) e il valore del ponte termico. Scegliendo una finestra, bisogna quindi guardare il coefficiente UW, mentre nel caso sia indicato solo il simbolo U, dovremmo chiedere al rivenditore cosa interessa il parametro in questione.
Il coefficiente di isolamento acustico Rw indica in quale misura viene attenuato il rumore proveniente dall’esterno del locale. Maggiore è questo valore, migliore è la protezione della finestra dai rumori. L’isolamento acustico della finestra, viene determinato dal materiale utilizzato per la sua produzione, e la sua costruzione.
Il coefficiente K è l’indice dell’isolamento termico, così come il fattore U. Consente di calcolare il calore passante attraverso la barriera di calore. Più basso è il valore del coefficiente, migliore è il livello di isolamento che otteniamo.
K=1,1 è il coefficiente di calore tipico per le vetrocamere.
2. Tutte le finestre realizzate con il materiale in PVC sono uguali?
Non tutte le finestre realizzate con il PVC (cloruro di polivinile) sono uguali. Quindi tra quest’ultime quali sono le differenze?
In primo luogo: la quantità delle camere nei profili delle finestre
Gli studi, hanno dimostrato che maggiore è il numero delle camere, più caldo è il profilo. Sul mercato sono disponibili principalmente profili con 3-5 o 6 camere. Nell’edilizia ad alta efficienza energetica, vengono utilizzati profili a 7-8 camere. I profili di differenziano anche per la profondità, la quale influisce sull’isolamento termico e acustico della finestra.
Nei profili a 3 camere, abbiamo una profondità di circa 60 mm, in quelli a 5 camere circa 70mm, mentre in quelli a 6 camere oltre 80mm.
In secondo luogo: lo spessore delle pareti dei profili
Distinguiamo tre classi di profili dovuto allo spessore delle pareti: A, B e C. La classe A, ha i migliori parametri, nella quale le pareti visibili del profilo non possono avere uno spessore inferiore a 2,8 mm, mentre le pareti interne devono avere uno spessore maggiore o uguale a 2,5mm. La classe dei profili delle finestre, influenza soprattutto la rigidità del profilo, e la capacità di carico degli angoli saldati dei profili delle finestre.
In terzo luogo: la forma dei profili
Attualmente, le finestre in PVC cambiano continuamente sotto l’aspetto estetico. Abbiamo la possibilità di scegliere dei profili con dei bordi più delicati e arrotondati. Inoltre, i listelli fermavetro, ci concedono un margine di manovra, in quanto possiamo sceglierne la forma, in base ai nostri gusti.
In quarto luogo: il rinforzo dei profili
Ogni profilo in PVC, deve essere munito del rinforzo in acciaio, per aumentare la propria resistenza ai vari tipi di carico, e ai negativi fattori esterni. I rinforzi aumentano la rigidità e la resistenza del profilo della finestra. A seconda della camera, sono adattati per forma e spessore.
In primo luogo: la quantità delle camere nei profili delle finestre
Gli studi, hanno dimostrato che maggiore è il numero delle camere, più caldo è il profilo. Sul mercato sono disponibili principalmente profili con 3-5 o 6 camere. Nell’edilizia ad alta efficienza energetica, vengono utilizzati profili a 7-8 camere. I profili di differenziano anche per la profondità, la quale influisce sull’isolamento termico e acustico della finestra.
Nei profili a 3 camere, abbiamo una profondità di circa 60 mm, in quelli a 5 camere circa 70mm, mentre in quelli a 6 camere oltre 80mm.
In secondo luogo: lo spessore delle pareti dei profili
Distinguiamo tre classi di profili dovuto allo spessore delle pareti: A, B e C. La classe A, ha i migliori parametri, nella quale le pareti visibili del profilo non possono avere uno spessore inferiore a 2,8 mm, mentre le pareti interne devono avere uno spessore maggiore o uguale a 2,5mm. La classe dei profili delle finestre, influenza soprattutto la rigidità del profilo, e la capacità di carico degli angoli saldati dei profili delle finestre.
In terzo luogo: la forma dei profili
Attualmente, le finestre in PVC cambiano continuamente sotto l’aspetto estetico. Abbiamo la possibilità di scegliere dei profili con dei bordi più delicati e arrotondati. Inoltre, i listelli fermavetro, ci concedono un margine di manovra, in quanto possiamo sceglierne la forma, in base ai nostri gusti.
In quarto luogo: il rinforzo dei profili
Ogni profilo in PVC, deve essere munito del rinforzo in acciaio, per aumentare la propria resistenza ai vari tipi di carico, e ai negativi fattori esterni. I rinforzi aumentano la rigidità e la resistenza del profilo della finestra. A seconda della camera, sono adattati per forma e spessore.
3. Perchè il PVC e non il legno ?
Scegliendo le finestre, spesso ci chiediamo quale tipologia adempierà meglio alla loro funzione. Saranno migliori quelle in legno, o forse quelle realizzate in PVC?
Gli amanti dell’ecologia e delle soluzioni naturali, direbbero all’unanimità che sarebbero migliori le finestre di legno. Quest’ultimi però non sono a conoscenza che sempre più spesso sul mercato è possibile ottenere dei profili in PVC esenti da piombo, non contenenti sostanze tossiche e rispettosi dell’ambiente. Inoltre, tali profili sono disponibili in varie colorazioni, e non sono come nel caso del legno vulnerabili alla decolorazione, allo scolorimento e all’ingiallimento causati dall’esposizione alla luce solare. Le finestre in legno, devono essere conservate ogni qualche anno, bisogna allora pulire accuratamente il telaio dalla vecchia vernice, e impegnarlo nuovamente. Nelle finestre in PVC, questa tipologia di problema riguardante la conservazione non ci riguarda. Il materiale in PVC non è infiammabile, mentre il legno lo è, a meno che lo impregnamo con un impregnante ignifugo minimalizzando in questo modo questo rischio. Le finestre in PVC, sono anche più economiche rispetto alle finestre in legno, questo aspetto ne aumenta la popolarità. Inoltre, hanno anche delle ottime caratteristiche tecniche: sono resistenti ai funghi, così come alle condizioni meteorologiche avverse, hanno un’elevata resistenza, se installate bene sono molto ermetiche, possono essere realizzate in qualsiasi forma, sono durevoli nel tempo, hanno una buona isolazione acustica, sono di facile manutenzione e hanno un’alta efficienza energetica. A seconda delle aspettative riguardanti l’isolamento termico delle finestre, possiamo scegliere dei profili con uno spessore sottile, medio oppure maggiore. Abbiamo quindi la possibilità di scegliere i profili delle finestre, in base alle nostre esigenze e alle nostre necessità.
Le finestre in PVC, sono quindi una buona soluzione quasi per tutti. Offrono molti vantaggi, essendo allo stesso tempo più economiche delle tradizionali finestre in legno.
Gli amanti dell’ecologia e delle soluzioni naturali, direbbero all’unanimità che sarebbero migliori le finestre di legno. Quest’ultimi però non sono a conoscenza che sempre più spesso sul mercato è possibile ottenere dei profili in PVC esenti da piombo, non contenenti sostanze tossiche e rispettosi dell’ambiente. Inoltre, tali profili sono disponibili in varie colorazioni, e non sono come nel caso del legno vulnerabili alla decolorazione, allo scolorimento e all’ingiallimento causati dall’esposizione alla luce solare. Le finestre in legno, devono essere conservate ogni qualche anno, bisogna allora pulire accuratamente il telaio dalla vecchia vernice, e impegnarlo nuovamente. Nelle finestre in PVC, questa tipologia di problema riguardante la conservazione non ci riguarda. Il materiale in PVC non è infiammabile, mentre il legno lo è, a meno che lo impregnamo con un impregnante ignifugo minimalizzando in questo modo questo rischio. Le finestre in PVC, sono anche più economiche rispetto alle finestre in legno, questo aspetto ne aumenta la popolarità. Inoltre, hanno anche delle ottime caratteristiche tecniche: sono resistenti ai funghi, così come alle condizioni meteorologiche avverse, hanno un’elevata resistenza, se installate bene sono molto ermetiche, possono essere realizzate in qualsiasi forma, sono durevoli nel tempo, hanno una buona isolazione acustica, sono di facile manutenzione e hanno un’alta efficienza energetica. A seconda delle aspettative riguardanti l’isolamento termico delle finestre, possiamo scegliere dei profili con uno spessore sottile, medio oppure maggiore. Abbiamo quindi la possibilità di scegliere i profili delle finestre, in base alle nostre esigenze e alle nostre necessità.
Le finestre in PVC, sono quindi una buona soluzione quasi per tutti. Offrono molti vantaggi, essendo allo stesso tempo più economiche delle tradizionali finestre in legno.
4. Il ponte termico? La canalina calda ? Che cosa sono ?
Il ponte termico è una parte della paratia, nella quale la resistenza termica è ridotta. E ‘quindi un punto nel quale l’isolamento è peggiore rispetto agli altri punti dell’infisso.
Attraverso il ponte termico fuoriesce più aria rispetto alle altre parti della paratia, e difronte alla differenza della temperatura interna ed esterna dell’edificio, si arriva ad un raffreddamento di quest’ultima. L’acqua in queste aree forma facilmente la condensa, causando la crescita di muffe e batteri. Per eliminare il problema dei ponti termici, bisognerebbe riscaldare ulteriormente tali aree. Nelle finestre, questa funzione viene svolta dai distanziatori, o la cosiddetta canalina calda. Questa viene saldata unendo i bordi della finestra. Sono realizzate con un composito materiale plastico isolante composto appropriatamente, oppure in acciaio inossidabile. L’usufruizione di tale distanziatore, migliora l’isolamento termico in corrispondenza dei bordi, aumentando allo stesso tempo la temperatura del vetro in quest’area.
Il distanziatore riduce anche il rischio della comparsa di condensa di vapore acqueo temporaneo.
I distanziatori, apportano quindi molti vantaggi nelle nostre abitazioni – eliminano il problema dell’umidità, aumentano l’isolamento termico, evitano la fuoriuscita dell’energia, conseguendone dei costi di riscaldamento minori.
Attraverso il ponte termico fuoriesce più aria rispetto alle altre parti della paratia, e difronte alla differenza della temperatura interna ed esterna dell’edificio, si arriva ad un raffreddamento di quest’ultima. L’acqua in queste aree forma facilmente la condensa, causando la crescita di muffe e batteri. Per eliminare il problema dei ponti termici, bisognerebbe riscaldare ulteriormente tali aree. Nelle finestre, questa funzione viene svolta dai distanziatori, o la cosiddetta canalina calda. Questa viene saldata unendo i bordi della finestra. Sono realizzate con un composito materiale plastico isolante composto appropriatamente, oppure in acciaio inossidabile. L’usufruizione di tale distanziatore, migliora l’isolamento termico in corrispondenza dei bordi, aumentando allo stesso tempo la temperatura del vetro in quest’area.
Il distanziatore riduce anche il rischio della comparsa di condensa di vapore acqueo temporaneo.
I distanziatori, apportano quindi molti vantaggi nelle nostre abitazioni – eliminano il problema dell’umidità, aumentano l’isolamento termico, evitano la fuoriuscita dell’energia, conseguendone dei costi di riscaldamento minori.
5. Che cos’è il PVC ? Oppure il PCV o PCW ? Sono la stessa cosa ?
Quando scegliamo delle finestre oppure delle porte, analizziamo con quale materiale sono realizzati.
Spesso ci chiediamo anche se il popolare nome in Polonia PVC indichi la stessa cosa per es. del PCV? E cosa significano esattamente queste abbreviazioni?
Ebbene le abbreviazioni PVC, PCV e PCW indicano tutti lo stesso materiale, il cloruro di polivinile. La sigla corretta nella lingua polacca, sarebbe naturalmente PCW. L’abbreviazione presente in Polonia PCV conosciuta da molti anni è quindi convertita erroneamente, anche se ormai si è stabilita nel nostro paese da molti anni. Negli ultimi tempi, però si può notare che anche i produttori polacchi hanno cominciato ad utilizzare l’abbreviazione straniera PVC, significante Poli (Vinyl Chloride), adattandosi in questo modo agli standard internazionali del termine.
E che cos’è questo famoso cloruro di polivinile? E’ un polimero sintetico appartenente al gruppo dei polimeri vinilici. Questo materiale viene ottenuto attraverso la polimerizzazione del cloruro di vinile, e lo impieghiamo per la produzione di materie plastiche, usufruite per es. nella serramentistica. È resistente all’azione di molti solventi, ha proprietà termoplastiche e si distingue per l’alta resistenza meccanica.
Spesso ci chiediamo anche se il popolare nome in Polonia PVC indichi la stessa cosa per es. del PCV? E cosa significano esattamente queste abbreviazioni?
Ebbene le abbreviazioni PVC, PCV e PCW indicano tutti lo stesso materiale, il cloruro di polivinile. La sigla corretta nella lingua polacca, sarebbe naturalmente PCW. L’abbreviazione presente in Polonia PCV conosciuta da molti anni è quindi convertita erroneamente, anche se ormai si è stabilita nel nostro paese da molti anni. Negli ultimi tempi, però si può notare che anche i produttori polacchi hanno cominciato ad utilizzare l’abbreviazione straniera PVC, significante Poli (Vinyl Chloride), adattandosi in questo modo agli standard internazionali del termine.
E che cos’è questo famoso cloruro di polivinile? E’ un polimero sintetico appartenente al gruppo dei polimeri vinilici. Questo materiale viene ottenuto attraverso la polimerizzazione del cloruro di vinile, e lo impieghiamo per la produzione di materie plastiche, usufruite per es. nella serramentistica. È resistente all’azione di molti solventi, ha proprietà termoplastiche e si distingue per l’alta resistenza meccanica.
6. Abito in una strada molto trafficata con la linea del tram. Se le finestre dell`azienda FinTecnic miglioreranno il conforto del mio appartamento?
Certamente, le finestre dell`azienda FinTecnic possono migliorare il conforto del Vostro appartamento. Se l`appartamento è situato vicino alla strada trafficata con la linea del tram o dell`autobus, il coefficiente, che si deve prendere in considerazione come primo, è isolamento acustico Rw – espresso nei decibeli dB.
Il più alto coefficiente indica l`isolamento acustico migliore. La soluzione migliore sarebbero offerte da noi finestre Salamander Bluevolution 92 con la permeabilità acustica a 40 dB con il sistema con tre guarnizioni. Grazie alle fiestre Salamander Bluevolution 92, il rumore proveniente dall`esterno sarà ridotto al massimo e migliorerà il conforto della Vostra vita. Ci offriamo anche la possibilità di montaggio del pachetto con le vetrate a permeabilità acustica a 47 dB, il che ancora meglio Vi proteggerà dal rumore e renderà migliore il conforto dell`abitare.
Il più alto coefficiente indica l`isolamento acustico migliore. La soluzione migliore sarebbero offerte da noi finestre Salamander Bluevolution 92 con la permeabilità acustica a 40 dB con il sistema con tre guarnizioni. Grazie alle fiestre Salamander Bluevolution 92, il rumore proveniente dall`esterno sarà ridotto al massimo e migliorerà il conforto della Vostra vita. Ci offriamo anche la possibilità di montaggio del pachetto con le vetrate a permeabilità acustica a 47 dB, il che ancora meglio Vi proteggerà dal rumore e renderà migliore il conforto dell`abitare.
7. Usando quali detergenti e con quale frequenza si può o si deve pulire e conservare vari elementi della finestra in PCV? Se le finestre in PCV dell`azienda FinTecnic hanno bisogno di una conservazioe speciale?
Perché le finestre in PCV ci giovino il più lungo tempo possibile e godano la vista dovremmo curarle e conservarle in modo adeguato. Per pulire i telai e i bettenti in PCV bastano detergenti come CIF a altri detersivi liquidi ecc. Non si deve usare dei candeggianti, solventi nitro, diluenti, acido acetico e prodotti chimici che diluiscono PCV.
Nei negozi di edilizia si può anche comprare detergenti speciali per curare le finestre in PCV. Le guarnizioni fatte di EPDM, devono essere pulite qualche volta all`anno usando l`acqua tiepida e detersivo per i piatti, per cancellare polvere e sporchizia. Due volte all`anno si deve lubrificare le guarnizion usando la vaselina tecnica ( solo la supefricie della guarnizione). Invece i vetri dovrebbero essere puliti con l`uso del panno di pelle di camoscio, usando anche l`acqua tiepida e il detergento per le finestre. Evitiamo dei detergenti che comprendono il solvente. Se si tratta di conservazione del ferramento, la sporchizia dovrebbe essere cancellata una volta all`anno, si deve anche lubrificare elementi mobili usando la vaselina tecnica, il lubrificante oppure l`olio per le macchine (senza resina e acidi).
Nei negozi di edilizia si può anche comprare detergenti speciali per curare le finestre in PCV. Le guarnizioni fatte di EPDM, devono essere pulite qualche volta all`anno usando l`acqua tiepida e detersivo per i piatti, per cancellare polvere e sporchizia. Due volte all`anno si deve lubrificare le guarnizion usando la vaselina tecnica ( solo la supefricie della guarnizione). Invece i vetri dovrebbero essere puliti con l`uso del panno di pelle di camoscio, usando anche l`acqua tiepida e il detergento per le finestre. Evitiamo dei detergenti che comprendono il solvente. Se si tratta di conservazione del ferramento, la sporchizia dovrebbe essere cancellata una volta all`anno, si deve anche lubrificare elementi mobili usando la vaselina tecnica, il lubrificante oppure l`olio per le macchine (senza resina e acidi).
8. Quali ferramenti sono applicate nelle finestre di Fintecnic ?
Il ruolo dei ferramenti è quello di aprire, chiudere e socchiudere la finesrta o la porta, ma anche la manutenzione della loro strettezza.
Senza riguardo a materiale di cui sono state fatte le finestre, instaliamo interni ferramenti periferici. Sono installate in tutto distretto del battente nel incavo che va specialmente modellato nel profilo. Elementi degli incastri sono messi in alcuni posti in distretto del telaio. I ferramenti pereferici dopo la chiusura serrano uniformente il battente al telaio. Grazie ai ferramenti, le finestre moderne hanno la buona strettezza. Possiamo scegliere tra ferramenti aperti, socchiusi e aperto– socchiusi . I ferramenti aperti rendono possibile spalancare la finestra, socchiusi possono solo socchiuderla e aperto-socchiusi uniscono quelle due possibilità, dunque sono più pratici.
Inoltre, usiamo anche degli incastri che dotano antisfondamento, perni I.S, gli inserti anti trapano nel ferramento, il che protegge dallo scasso.
Nelle finesrte della azienda FinTecnic usiamo dei ferramenti delle marche Maco e Siegienia.
Senza riguardo a materiale di cui sono state fatte le finestre, instaliamo interni ferramenti periferici. Sono installate in tutto distretto del battente nel incavo che va specialmente modellato nel profilo. Elementi degli incastri sono messi in alcuni posti in distretto del telaio. I ferramenti pereferici dopo la chiusura serrano uniformente il battente al telaio. Grazie ai ferramenti, le finestre moderne hanno la buona strettezza. Possiamo scegliere tra ferramenti aperti, socchiusi e aperto– socchiusi . I ferramenti aperti rendono possibile spalancare la finestra, socchiusi possono solo socchiuderla e aperto-socchiusi uniscono quelle due possibilità, dunque sono più pratici.
Inoltre, usiamo anche degli incastri che dotano antisfondamento, perni I.S, gli inserti anti trapano nel ferramento, il che protegge dallo scasso.
Nelle finesrte della azienda FinTecnic usiamo dei ferramenti delle marche Maco e Siegienia.
9. Come dovebbere riguardare il montaggio corretto delle finestre?
Il montaggio delle finestre è la tappa molto importante durante la costruzione di ogni casa .Perché dovremmo prestare attenzione alla realizzazione ottima di quel processo con la manutenzione delle regole. Il montaggio delle finestre si può dividere a qualche fase. In primo luogo si deve mettere correttamente la finestra nel foro per la finestra. Prima si deve spazzolare il muro ed eventualmente ricoprirlo con sottofondo. Si deve anche isolare bene la fressura o ridurre al minimo lo spazio esposto al raffreddamento. Quegli interventi sono importanti per assicurare buono isolamento termico della finestra. Poi dobbiamo fissare la finestra nel foro. Per farlo, usiamo i connettori, le ancore oppure i cavacchi che sono ben adatti e adeguati a una certa finestra. Le ancore fissiamo al muro e al telaio, i cavacchi invece, servono per fissare il telaio al muro. Quel modo di fissare è consigliato soprattutto di montaggio delle finestre grandi. La tappa seguente del montaggio è l`isolamento corretto. Dopo il montaggio della finestra, possono sorgere delle fressure e spazi che deveno essere turate. Per farlo, di solto viene usata la schiuma di poliuretano, che ottimale protegge la finestra dai perdita del calore e della umidità, assicurando nello stesso tempo il libero lavoro dei profiloi, sottoposti ai cambiamenti della temperatura. L`ultima tappa del montaggio sono i lavori di finitura, come intonacatura e la vernicatura. Alla fine si installa anche i battenti, controlla se la finestra funziona bene, toglie la pellicola protettiva. Le finestre fissate bene ci serviranno per molti anni e adempieranno tutte le sue funzioni.
10. Come riguarda la questione della garanzia alle Vostre finestre?
Concediamo 5 anni di garanzia alle finestre in legno e in PCV. Invece alle finestre in alluminio concediamo 4 anni di garanzia. La garanzia comprende tutta la finestra, inclusa anche carpenteria delle finestre. La garanzia è concessa per iscritto, il cliente con la garanzia ottiene manuale utente della finestra. Nel certificato di garanzia possiamo trovare tutti i parametri della finestra come: la preambilità del calore, le qualità acustiche, statici, la strettezza e l`impermeabilità.
11. Perché le finestre umidiscono? Come cavarsela con fenomeno dei „vetri sudati”? Come ventilare bene?
L`evaporazione e fenomeno dei „verti sudati” è il problema che accade spesso nelle tante case. Quello non indica il difetto del vetro o della finestra. È il fenomeno normale legato all`umidità dell`aria in un locale e anche alla differenza delle temperature all`interno e all`esterno di edificio.
Quando l`umidità relativa in locale oltrepassa 60% e la differenza delle temperature all interno e all`esterno ammonta 20°, accade la condensazione del vapore sui vetri. La causa di quella “sudorazione” dei vetri è non sufficiente scambio dell`aria nei locali, dove sono installate le finestre nuove. Fondamentale è la ventilazione regolare delle camere e microventilazione ossia il rendere le finestre un po`meno strette. Grazie alla piccola riduzione della strettezza della finestra, si forma una piccola fessura, attraverso la cui affulisce l`aria dall`esterno. Molto importante è anche la ventilzaione. Più spesso, nelle case viene usata la circolazione gravitazionale dell`aria. Quella dovrebbe essere sufficiente per eliminare il vapore acqueo e anidride carbonica dal interno della casa e per affluenza dell`aria fresca. Per migliorare il suo funzionamento, possiamo installe gli aeratori nelle finestre. Grazie a quegli aeratori potremo ridurre la ventilazione e non dobbiamo spalancare la finestra, il che diventa più problematico durante l`inverno. Si può anche installare i caloriferi sotto la finestra, il che anche infliusce bene a ventilazione d`aria.
Quando l`umidità relativa in locale oltrepassa 60% e la differenza delle temperature all interno e all`esterno ammonta 20°, accade la condensazione del vapore sui vetri. La causa di quella “sudorazione” dei vetri è non sufficiente scambio dell`aria nei locali, dove sono installate le finestre nuove. Fondamentale è la ventilazione regolare delle camere e microventilazione ossia il rendere le finestre un po`meno strette. Grazie alla piccola riduzione della strettezza della finestra, si forma una piccola fessura, attraverso la cui affulisce l`aria dall`esterno. Molto importante è anche la ventilzaione. Più spesso, nelle case viene usata la circolazione gravitazionale dell`aria. Quella dovrebbe essere sufficiente per eliminare il vapore acqueo e anidride carbonica dal interno della casa e per affluenza dell`aria fresca. Per migliorare il suo funzionamento, possiamo installe gli aeratori nelle finestre. Grazie a quegli aeratori potremo ridurre la ventilazione e non dobbiamo spalancare la finestra, il che diventa più problematico durante l`inverno. Si può anche installare i caloriferi sotto la finestra, il che anche infliusce bene a ventilazione d`aria.
12. Come scegliere la dimensione e le proporzioni perché le finestre siano abbastanza rigide?
Alle rigidità delle finestre influiscono tra l`altro: la classe del profilo, i ferramenti, la larghezza e la profondità del profilo. Differenziamo classe A, B o C del profilo.
La classe superiore influisce alla rigidità del profilo, e nelo stesso tempo alla durevolezza e alla resistenza. Nella classe A le pareti visibili dei profili hanno la larghezza almeno 2.8 mm, e quelle non visibili – al minimo 2,5 mm. Nella classe B quei valori ammontano a seconda 2,5 e 2 mm:, invece nella classe C le esigenze non sono precise. La superiore e migliore è la classe A. Alla rigidità delle finestre influiscono anche rafforzamenti di metallo dentro dei profili del telaio e in tutto il suo distretto.
Il meglio quando rafforzamenti sono chiusi e hanno lo spessore minimo di 1,5mm, allora influiscono essenzialmente alla rigidità di tutta la finestra e forniscono anche buon funzionamento di cardini.
Anche la larghezza e la profondità del profilo possono influire alla rigidità della finestra. Si deve ricordare che se limiteremo troppo la larghezza dei profili, provocheremo gradevole diminuzione della loro rigidità, il che è il femonemo molto negativo. Della profondità dei profili decide il numero delle camere. Importante è di non arrendersi al femoneno di riduzione dei prezzi, a scapito della moltiplicazione delle camere nei profili a piccola profondità. Se per esempio, dal profilo standard a 3 camere a profondità 60 mm, fabbricanti provano fare profilo a 5 camere e a profondità 60 mm, lo sarà purtroppo a scapito della diminuzione della rigidità di costruzione della finestra.
La classe superiore influisce alla rigidità del profilo, e nelo stesso tempo alla durevolezza e alla resistenza. Nella classe A le pareti visibili dei profili hanno la larghezza almeno 2.8 mm, e quelle non visibili – al minimo 2,5 mm. Nella classe B quei valori ammontano a seconda 2,5 e 2 mm:, invece nella classe C le esigenze non sono precise. La superiore e migliore è la classe A. Alla rigidità delle finestre influiscono anche rafforzamenti di metallo dentro dei profili del telaio e in tutto il suo distretto.
Il meglio quando rafforzamenti sono chiusi e hanno lo spessore minimo di 1,5mm, allora influiscono essenzialmente alla rigidità di tutta la finestra e forniscono anche buon funzionamento di cardini.
Anche la larghezza e la profondità del profilo possono influire alla rigidità della finestra. Si deve ricordare che se limiteremo troppo la larghezza dei profili, provocheremo gradevole diminuzione della loro rigidità, il che è il femonemo molto negativo. Della profondità dei profili decide il numero delle camere. Importante è di non arrendersi al femoneno di riduzione dei prezzi, a scapito della moltiplicazione delle camere nei profili a piccola profondità. Se per esempio, dal profilo standard a 3 camere a profondità 60 mm, fabbricanti provano fare profilo a 5 camere e a profondità 60 mm, lo sarà purtroppo a scapito della diminuzione della rigidità di costruzione della finestra.
13.Quali amplificazioni si deve usare (chiusi o aperti)? Che cosa lo causa?
L`utilizzo delle apmlificazioni a`acciaio dentro il profilo del telaio e in tutto suo distretto migliora tanto la durabilità della finestra. Quelle ampilficazioni d`acciaio saranno un elemento invisibile ma molto importante per la finestra. La proteggono di cambiamenti della temperatura, la forza del vento, pioggia e grandine.
Raccomandate sono le apmlificazioni a spessore di 1,5 mm. Meglio se le amplificazioni sono chiusi ( nella forma di tubo rettangolare ). Tale soluzione efficacemente migliora la rigidità e la resistenza di tutta la finestra, garantisce anche il buon funzionamento dei cardini e agevola il montaggio con migliore sostegno di tutte le pareti del telaio. Nell`azienda Fintecnic è possibile ordinare le finestre con acciaio nella forma di tubo rettangolare.
Raccomandate sono le apmlificazioni a spessore di 1,5 mm. Meglio se le amplificazioni sono chiusi ( nella forma di tubo rettangolare ). Tale soluzione efficacemente migliora la rigidità e la resistenza di tutta la finestra, garantisce anche il buon funzionamento dei cardini e agevola il montaggio con migliore sostegno di tutte le pareti del telaio. Nell`azienda Fintecnic è possibile ordinare le finestre con acciaio nella forma di tubo rettangolare.
14. Qual`è la suddivizione giusta della finestra?
Le finestre divisiamo in quelle a un bettente o a due battenti ( dipende dalla quantità di battenti) e anche in quelli a fila unica o a due fili ( dipende dalla divisione orrizontale). La parte della finestra destinata al vetro indica il numero dei battenti nella finestra. Il problema con fissamento del corretto numero di quelle parti è molto importante nelle finestre a tanti vetri, a tnte battenti e multiparti. Il numero delle anti e la sua posizione rispetto una all`altra, possiamo definire più facilemnte con il numero delle file e delle divisioni. Dunque le finestre si deve dividere, descrivendo nello stesso momento il numero delle file e quantità delle divisioni in ogni finestra, ad esempio:
Finestra a una fila e mono anta
Finestra a una fila, a due ante
Finestra a una fila, a tre ante
Finestra a due fili, mono anta
Finestra a due fili, a due ante
Finestra a due fili, a tre ante
Finestra a una fila e mono anta
Finestra a una fila, a due ante
Finestra a una fila, a tre ante
Finestra a due fili, mono anta
Finestra a due fili, a due ante
Finestra a due fili, a tre ante
15. A quali elementi si deve rivolgere l`attenzione, scegliendo le finestre per propria casa?
Scegliendo le finestre per la nostra casa dobbiamo rivolgere l`attenzione a elementari ma nello stesso tempo molto importanti parametri della finestra come:
– Permeabilità all`aria e tenuta stagna all`acqua
Trattando di permeabilità all`aria, bene se la finestra avrebbe la classe 4 secondo la norma EN 12207. Tale risutato garantisce l`affidabilità energetica della finestra. Trattando, invece di tenuta stagna all`acqua, la classe 5A, conforma a norma EN 12208 è la garanzia di buona tenuta. Quelle finestre saranno strette e di sicuro, non ci incombe l`allagamento. Anche nel caso di pioggia a dirotto che cade con la velocità del vento 65km/h non ci incombe la perdità attraverso la finestra.
– Il coefficiente della permeabilità del calore
Inferiore il coefficiente, meno del calore “scappa” attraverso le finestre. La scelta ottima sono le finestre, dove il coefficiente non oltrepassa 0,8W/ K. In quel caso si tratta della finestra ad alta efficienza energetica, grazie alla quale rispermieremo al costo di riscaldamento.
– Il coefficiente della permeabilità del calore di vetro ( perdità del calore attraverso dei profili di finestra)
Il coefficiente , che indica la perdità del calore attraverso il vetro, non sempre precisa la perdità del calore reale e totale. Scegliendo la finestra per casa, dobbiamo rivolgere attenzione a parameto , che per tutta la finestra dovrebbe essere inferiore di 1,3 W/ K .
Le descrizione tecniche possono avere anche il parametro che segna il braccio ( dall inglese Frame). Quel parametro descrive la perdità del calore causata da permeabilità del calore attraverso il telaio.
– Parametro dell`isolamento acustico
Ben fatto isolamento acustico ci garantisce il silenzio nella casa. Quello è molto importante soprattutto quando abitiamo in una strada trafficata oppure vicino al centro della città. Perché quando compriamo le finestre dobbiamo considerare il parametro d`isolamento acustico. Superiore quel parametro, migliore attenuamento del rumore che viene dall`esterno.
– Permeabilità all`aria e tenuta stagna all`acqua
Trattando di permeabilità all`aria, bene se la finestra avrebbe la classe 4 secondo la norma EN 12207. Tale risutato garantisce l`affidabilità energetica della finestra. Trattando, invece di tenuta stagna all`acqua, la classe 5A, conforma a norma EN 12208 è la garanzia di buona tenuta. Quelle finestre saranno strette e di sicuro, non ci incombe l`allagamento. Anche nel caso di pioggia a dirotto che cade con la velocità del vento 65km/h non ci incombe la perdità attraverso la finestra.
– Il coefficiente della permeabilità del calore
Inferiore il coefficiente, meno del calore “scappa” attraverso le finestre. La scelta ottima sono le finestre, dove il coefficiente non oltrepassa 0,8W/ K. In quel caso si tratta della finestra ad alta efficienza energetica, grazie alla quale rispermieremo al costo di riscaldamento.
– Il coefficiente della permeabilità del calore di vetro ( perdità del calore attraverso dei profili di finestra)
Il coefficiente , che indica la perdità del calore attraverso il vetro, non sempre precisa la perdità del calore reale e totale. Scegliendo la finestra per casa, dobbiamo rivolgere attenzione a parameto , che per tutta la finestra dovrebbe essere inferiore di 1,3 W/ K .
Le descrizione tecniche possono avere anche il parametro che segna il braccio ( dall inglese Frame). Quel parametro descrive la perdità del calore causata da permeabilità del calore attraverso il telaio.
– Parametro dell`isolamento acustico
Ben fatto isolamento acustico ci garantisce il silenzio nella casa. Quello è molto importante soprattutto quando abitiamo in una strada trafficata oppure vicino al centro della città. Perché quando compriamo le finestre dobbiamo considerare il parametro d`isolamento acustico. Superiore quel parametro, migliore attenuamento del rumore che viene dall`esterno.
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