Il tempo invernale in particolare, ma spesso anche quello autunnale e primaverile, può essere estremamente capriccioso, sorprendendoci con i suoi cambiamenti improvvisi. Capita spesso che un giorno porti un caldo sole, per poi lasciare il posto il giorno dopo a fredde raffiche di vento che di fatto ci scoraggiano dall’uscire all’aperto. Anche le previsioni più ottimistiche possono fallire quando un fronte freddo porta un tempo sgradevole. È proprio in queste circostanze che una serra aperta tutto l’anno si rivela la soluzione ideale.
Gli spazi vetrati pieni di luce e di verde, che fino a poco tempo fa erano una rarità nelle proprietà private, stanno ora guadagnando popolarità. Questo perché le moderne tecnologie costruttive e architettoniche consentono di creare un giardino di questo tipo in quasi tutte le case, indipendentemente dalle dimensioni e dallo stile. Una serra non è solo un’aggiunta estetica alla nostra proprietà, ma soprattutto uno spazio funzionale che ci permette di godere della vicinanza della natura tutto l’anno, indipendentemente dalle condizioni climatiche.
A chi è destinata una serra vetrata? Può svolgere diverse funzioni, a seconda delle esigenze e delle preferenze individuali dei suoi proprietari. Per alcuni sarà un luogo dove rilassarsi e distendersi con un libro preferito, circondati da una vegetazione rigogliosa. Per altri, sarà uno spazio per la coltivazione di piante esotiche che richiedono condizioni climatiche specifiche. Per altri ancora sarà un luogo ideale per lavorare, dove potersi concentrare sui propri compiti in pace e tranquillità, godendo della vista del giardino circostante.
Vale la pena menzionare anche altri usi meno ovvi della serra. Può servire come sala da pranzo aggiuntiva, dove i pasti in famiglia assumono un carattere speciale grazie all’ambiente naturale. Può diventare un luogo di incontro per gli amici, uno spazio per organizzare feste intime. Inoltre, il giardino d’inverno svolge perfettamente la funzione di microclima specifico, migliorando la qualità dell’aria in casa e introducendo la luce naturale negli interni, che ha un effetto benefico sul nostro umore e sulla nostra salute.
Se vi state chiedendo quali sono gli altri vantaggi di una veranda, quali sono le soluzioni architettoniche più pratiche e quali sono i materiali più adatti al vostro ambiente, continuate a leggere e cercheremo di rispondere a queste domande, fornendovi consigli pratici e ispirazione per creare la vostra oasi verde.
Che cos’è esattamente una serra?
In poche parole, una serra è una struttura il cui elemento dominante è il vetro appositamente selezionato che riempie le pareti e il soffitto, anche se a volte viene utilizzato il plexiglas. Lo scheletro di tale serra può essere realizzato in legno, metallo o plastica, il che garantisce la stabilità e la durata dell’intera struttura.
Come suggerisce il nome, una serra è il luogo ideale per coltivare una varietà di piante durante tutto l’anno. Tuttavia, le sue funzioni non si esauriscono con le piante: è anche uno spazio eccellente per rilassarsi, lavorare, giocare o trascorrere del tempo con la famiglia e gli amici. Il termine “orangerie” è spesso usato come sinonimo di giardini d’inverno quando ci si riferisce a questa “struttura”, anche se ci sono alcune differenze tra i due termini. La differenza principale è l’ubicazione: le giardini d’inverno sono solitamente estensioni di edifici esistenti, mentre le orangerie sono spesso strutture indipendenti. Un altro aspetto importante è il riscaldamento: le verande possono essere dotate di sistemi di riscaldamento, mentre le orangerie solitamente no. A seconda dello scopo e del metodo di riscaldamento, le giardini d’inverno si dividono in due tipi fondamentali. La prima tipologia è quella delle giardini d’inverno, che vengono utilizzate tutto l’anno e sono dotate di sistemi di riscaldamento adeguati. Il secondo tipo, invece, è costituito dai giardini stagionali, che vengono solitamente utilizzati nei mesi più caldi, come la primavera e l’estate.
Serra stagionale e serra annuale: le differenze
Una decisione fondamentale quando si progetta una serra è quella di scegliere in quali periodi dell’anno verrà utilizzata. Se si intende utilizzare lo spazio solo per una parte dell’anno, ad esempio dall’inizio della primavera al tardo autunno, si può optare per materiali con una minore capacità isolante. In questo caso, i raggi del sole saranno sufficienti a riscaldare l’interno, riducendo la necessità di un riscaldamento supplementare. Per una serra stagionale saranno quindi adatte strutture più leggere, come una tettoia in policarbonato e porte scorrevoli, che consentono di ridurre notevolmente i costi di costruzione.
Tuttavia, è importante ricordare che, come abbiamo già detto, una serra di questo tipo funzionerà solo nei mesi più caldi – primavera, estate ed eventualmente autunno. In inverno, quando le temperature sono basse, la struttura leggera potrebbe non essere in grado di sopportare il carico e le fessure potrebbero causare infiltrazioni di aria fredda, rendendo difficile mantenere condizioni confortevoli all’interno.
Una serra aperta tutto l’anno, invece, richiede materiali più robusti e un migliore isolamento termico. La struttura deve poi essere dotata di adeguati sistemi di riscaldamento per garantire condizioni confortevoli anche durante le fredde giornate invernali. Questo tipo di serra può quindi essere utilizzata tutto l’anno, indipendentemente dal clima. Sono più costose da costruire e gestire, ma offrono la possibilità di godere di uno spazio verde indipendentemente dalla stagione. La scelta tra una serra stagionale o annuale dipende quindi dalle nostre esigenze individuali e dal budget assegnato al progetto.
Dove collocare una serra?
Una serra può essere collocata praticamente su qualsiasi lato di un edificio, ma la posizione più comunemente scelta è il lato sud. Questo perché l’esposizione a sud fornisce la maggior quantità di luce solare naturale per la maggior parte del giorno. Questa posizione è particolarmente favorevole per le piante che hanno bisogno di molta luce per crescere. Per coloro che sono preoccupati per l’eccessiva luce solare in estate, la soluzione ideale è rappresentata dalle vetrate a controllo solare, che riducono la quantità di radiazioni UV che entrano all’interno mantenendo una temperatura confortevole.
Un’altra opzione molto diffusa è quella di orientare la serra verso est. In questo caso, il sole illumina l’interno dal mattino a mezzogiorno, consentendo allo spazio di riscaldarsi naturalmente senza il rischio di surriscaldamento nel pomeriggio. Questa posizione significa anche che la luce del sole del mattino crea un ambiente piacevole e caldo per iniziare la giornata, mentre il giardino rimane in ombra nel pomeriggio, il che può essere vantaggioso durante le calde giornate estive.
La scelta meno popolare è quella di collocare la serra sul lato ovest. Con questo orientamento, i raggi del sole entrano soprattutto nel pomeriggio e alla sera, il che può portare a un eccessivo riscaldamento dello spazio in estate e a una totale mancanza di calore in inverno. Nonostante questo svantaggio, chi preferisce il calore del sole serale può optare per questa disposizione, utilizzando sistemi di ventilazione e frangisole adeguati per mantenere una temperatura confortevole.
Sistemi in alluminio FSA – componenti prefabbricati ideali per robuste giardini d’inverno
Noi di FINTECNIC sappiamo bene che la qualità e la precisione sono molto importanti per le verande. Per questo motivo scegliamo solo solidi componenti prefabbricati di FSA flandria, prodotti in Polonia.
I giardini d’inverno basati sui sistemi in alluminio flandria si adattano perfettamente a molte configurazioni e stili, in modo da soddisfare tutte le esigenze individuali degli investitori. Ciò è tanto più importante in quanto questo tipo di strutture diventano parte integrante di una casa, di un hotel, di un ristorante o di un ufficio. Pertanto, è necessario prestare attenzione per garantire la migliore lavorazione possibile. Di conseguenza, FSA offre sistemi di copertura in alluminio, sistemi scorrevoli, sistemi di finestre e porte, nonché elementi per la produzione di pergole e persino profili decorativi.
Costruire una veranda – passo dopo passo
La costruzione di un giardino d’inverno aperto tutto l’anno è un processo in più fasi che inizia con la scelta di un luogo adatto all’interno della proprietà. Nel determinare la posizione, è fondamentale considerare il livello di irraggiamento solare per garantire condizioni di luce ottimali e lo spazio disponibile per accogliere il progetto previsto.
Il passo successivo consiste nello sviluppo di un progetto dettagliato, che deve combinare l’estetica con la funzionalità e la sicurezza d’uso. Il progetto deve tenere conto delle condizioni climatiche specifiche, come il carico di neve o la forza del vento, proprie del luogo. In questo modo si garantirà che la struttura sia durevole e sicura in tutte le condizioni atmosferiche.
Anche la scelta dei giusti materiali da costruzione è una parte importante della progettazione. Non devono essere solo esteticamente gradevoli, ma soprattutto durevoli e resistenti alle mutevoli condizioni atmosferiche. Vetri di alta qualità, una struttura robusta in legno o alluminio e sistemi di riscaldamento e ventilazione adeguati sono i componenti chiave di una serra che dura tutto l’anno.
Una volta completata la fase di progettazione, il progetto può iniziare. La costruzione inizia con la preparazione delle fondamenta, che devono essere solide e stabili. Successivamente, si procede all’assemblaggio della struttura portante e all’installazione delle vetrate. Infine, è consigliabile installare i sistemi di riscaldamento e ventilazione che consentiranno di godere del giardino in modo confortevole tutto l’anno.
Ognuna di queste fasi richiede precisione e accuratezza, affinché il risultato finale non sia solo esteticamente gradevole, ma soprattutto funzionale e sicuro. Solo pianificando e realizzando con cura tutte le fasi sarà possibile creare uno spazio che servirà per molti anni e che piacerà ai padroni di casa indipendentemente dalla stagione. Per quanto riguarda i singoli elementi costruttivi, occorre tenere presente che:
- Fondazioni
La prima fase della costruzione di una serra è la creazione di fondamenta durevoli e ben rinforzate, con un adeguato isolamento termico. Le fondamenta sono la base dell’intera struttura, quindi la loro precisa esecuzione è fondamentale. Deve essere gettata con grande precisione, tenendo conto di tutti i dettagli strutturali. Per i giardini stagionali, i requisiti delle fondazioni sono meno severi. In questo caso si ricorre spesso a lastre di calcestruzzo, che offrono una stabilità sufficiente per strutture più leggere. - Profili strutturali
L’elemento successivo è naturalmente costituito dai profili strutturali, che di solito sono realizzati in alluminio, più raramente in legno. Certo, per la costruzione di una veranda stagionale si possono utilizzare anche profili in PVC, abbastanza leggeri ma non così resistenti come i loro omologhi in alluminio. Vale la pena ricordare che i moderni profili strutturali lasciano passare una grande quantità di luce diurna e, nel caso di giardini aperti tutto l’anno, sono anche dotati di un inserto termico interno per ridurre al minimo la perdita di calore. - Le pareti
In una serra non mancano le pareti in vetro. È grazie a questi elementi che l’intera struttura appare bella e unica. A questo scopo, è meglio scegliere vetri con un rivestimento termoisolante. In alternativa, si possono scegliere anche vetri temperati e plexiglas, anche se in questo caso non si potrà contare su un risultato finale così spettacolare (anche se si risparmierà molto denaro). - Il tetto
Infine, è il momento di parlare del tetto, che deve essere realizzato con materiali resistenti. Dopo tutto, questo è l’elemento più esposto ai danni della pioggia, del vento e talvolta anche della neve o della grandine. Le vetrate isolanti sono le più utilizzate anche a questo scopo. È bene tenere presente anche la ventilazione meccanica, che sarà collegata al pavimento. Ciò consentirà all’aria fresca di entrare attraverso le aperture situate sul pavimento e di uscire all’estremità del tetto, garantendo un flusso d’aria ottimale all’interno.