Affinché la mansarda diventi una stanza a tutti gli effetti per vivere o anche per conservare gli oggetti che non abbiamo in casa, è essenziale che sia ben illuminata. Il modo più semplice per farlo è senza dubbio quello delle finestre per tetti. Se stiamo costruendo una casa da zero o se stiamo facendo una ristrutturazione importante, possiamo decidere da soli dove e quali finestre per tetti saranno posizionate. L’acquisto di queste finestre è anche uno dei momenti chiave della progettazione e della costruzione di un edificio. Dopo tutto, esse hanno un impatto sulla funzionalità e sul comfort della casa. Come scegliere quindi finestre di buona qualità per il loft, per godere alla fine di pieno comfort e comodità?
Cosa considerare nella scelta delle finestre per tetti?
Consideriamo che trascorriamo una grande quantità di tempo in ambienti chiusi. Spesso si tratta dell’ufficio, della casa, ma anche di ristoranti e altri edifici. Pertanto, dovremmo prestare molta attenzione all’accesso alla luce naturale, che è semplicemente indispensabile per la nostra qualità di vita. Infatti, migliora il nostro umore, la nostra salute e la nostra capacità di concentrazione.
Per questo motivo, quando si decide di scegliere le finestre per tetti, è importante assicurarsi che abbiano ampie superfici vetrate, che permettano l’ingresso di molta luce. È bene tenere presente che le finestre per tetti si differenziano per il modo in cui si aprono. È possibile scegliere tra finestre per tetto a bilico, a sospensione superiore, a sospensione superiore e a bilico o a bilico rialzato. La scelta delle finestre influisce sul comfort della mansarda, mentre le dimensioni e l’altezza di montaggio influiscono sul contatto visivo con l’esterno.
L’ultima questione da affrontare è la capacità di ventilare la stanza. Come sappiamo, le fonti di umidità interna sono molteplici. Può arrivare con l’aria dall’esterno o essere generata dagli occupanti della casa quando respirano e parlano, oltre che quando svolgono attività quotidiane come il bucato e la cucina. Per questo motivo, è necessario scegliere finestre in grado di ventilare il sottotetto. Questo punto, invece, può essere tralasciato nel caso in cui in casa non ci sia una ventilazione a gravità, ma a recupero, che non richiede l’apertura degli infissi.
Tenuta all’aria e isolamento acustico delle finestre per tetti
Se il nostro sottotetto è utilizzabile, vale la pena assicurarsi che non diventi freddo. Questo aspetto è ovviamente molto influenzato dalla finestra per tetto, poiché la sua tenuta all’aria determina la quantità di calore che fuoriesce verso l’esterno. Ecco perché è assolutamente importante non acquistare una finestra “alla cieca” o semplicemente sulla base dell’aspetto, pensando che la finestra vi piaccia visivamente. Naturalmente anche l’aspetto visivo è importante, ma non meno del coefficiente di trasmissione termica, che deve essere controllato prima dell’acquisto.
Assicuratevi che questo valore non superi 1,1 W/m2K. Per una casa passiva, invece, la trasmittanza termica non dovrebbe superare 0,8 W/m2K. Se il produttore non usa questo nome direttamente sulla confezione, possiamo trovarlo con il simbolo Lambda, o “λ”.
Il secondo fattore importante è l’isolamento acustico. In mansarda, il più delle volte cerchiamo pace e tranquillità, quindi questo parametro è di grande importanza. A questo proposito, le finestre per tetti di migliore qualità sono progettate in modo tale che il livello di rumore non superi i 40 dB. Se volete verificarlo prima dell’acquisto, cercate la notazione tecnica relativa al coefficiente Rw, responsabile del livello di isolamento acustico.
Quali tipi di finestre per tetti possiamo scegliere?
Come abbiamo accennato all’inizio, sono davvero molti i tipi di finestre per tetti tra cui scegliere, quindi ce n’è sicuramente per tutti i gusti. Di seguito descriviamo ogni tipo di finestra disponibile, in modo che possiate scegliere la finestra più adatta alle vostre esigenze.
- Finestre a bilico
Sono disponibili sul mercato da molti anni, ma sono ancora il tipo di finestra per tetti più popolare. L’asse di rotazione dell’anta si trova a metà dell’altezza del telaio. Questo tipo di finestra deve essere installata piuttosto in alto, poiché in caso di disattenzione, una persona che si trova troppo vicina potrebbe essere colpita alla testa durante l’apertura. È inoltre consigliabile che la distanza tra il bordo inferiore e il pavimento sia di almeno 150 cm. - Finestre ad asse alto
Si tratta di finestre con un perno rialzato. In un certo senso, si tratta di una modifica delle finestre a bilico. In questo caso, l’asse del perno si trova leggermente più in alto, a circa ¾ dell’altezza del telaio. Grazie a questa soluzione, una finestra a bilico alta può essere installata sia a un’altezza maggiore che minore, poiché non sarà ostacolata dall’anta aperta. - Finestre a ribalta
In questo tipo di finestre possiamo cambiare la funzione di apertura a seconda delle nostre esigenze. Un interruttore permette di decidere se la finestra si inclina in avanti o se l’anta ruota. - Finestre a ribalta e a scorrimento
Anche in questo caso si tratta di una modifica, ma questa volta della finestra scorrevole alta. Ha una funzione aggiuntiva rispetto all’originale. Infatti, l’anta può anche scorrere in avanti e posizionarsi praticamente in verticale. In questo caso, la parte inferiore dell’anta poggia sul telaio e una coppia di cantilever la mantiene in posizione inclinata. - Finestre a bilico
Questo tipo di finestra è composto da due parti: una vetrata verticale, che può essere non apribile, inclinabile o oscillante, e un lucernario. Affinché ci sia una finestra a ginocchio in mansarda, è necessario che ci siano delle pareti a ginocchio. Questo perché la parte verticale è fissata proprio come una finestra verticale tradizionale. L’unica differenza è che non ha l’architrave. Questo tipo di finestre garantisce un’ottima illuminazione degli interni e una buona visuale dal sottotetto. Di solito vengono installate in luoghi in cui le pareti a ginocchio sono alte. - Finestre per balconi
Il nome può trarre un po’ in inganno, ma anche in questo caso si tratta di un sostituto del balcone sul tetto. Queste finestre ci permettono di essere all’esterno dell’edificio senza dover lasciare il pavimento. Di solito hanno due ante: l’anta inferiore si inclina in avanti in posizione verticale durante l’apertura e una sorta di balaustra si dispiega ai lati. Nel frattempo, l’anta superiore si apre verso l’alto. L’asse di rotazione si trova quindi nella parte superiore del telaio. Quando la finestra è aperta, si forma una tettoia sopra il balcone aperto.