Se possedete una casa, un appartamento o un’attività commerciale in cui i serramenti sono stati installati diversi anni fa, dovete sapere che si sta lentamente avvicinando il momento della loro sostituzione. Tale azione è causata non solo dal deterioramento delle qualità estetiche dei serramenti, ma soprattutto dalle perdite, dal deterioramento dell’isolamento termico dell’edificio e dalla generale perdita di una corretta funzionalità. I nuovi serramenti, inoltre, offriranno senza dubbio soluzioni moderne e di qualità molto più elevata, che fino a pochi anni fa non erano disponibili sul mercato.
Tuttavia, la sostituzione dei serramenti deve essere adeguatamente preparata e pianificata. È infatti necessario non solo scegliere tutti i prodotti con i giusti parametri, ma anche proteggere bene gli interni da danni e sporcizia, nonché scegliere il momento giusto per questa ristrutturazione e installazione.
Perché sostituire i vecchi serramenti?
Sostituire i vecchi serramenti è senza dubbio un’ottima decisione che ci porterà molti vantaggi. I più importanti sono, innanzitutto, una migliore protezione contro la perdita di calore dall’interno delle stanze, un migliore isolamento termico, che si traduce in un risparmio sul riscaldamento dell’edificio, ma anche una maggiore sicurezza. I nuovi serramenti sono dotati di sistemi di sicurezza antieffrazione, che rappresentano un ostacolo molto più difficile da superare per un ladro rispetto a qualche anno fa, per non parlare di una dozzina di anni fa.
Inoltre, nuovi serramenti ben scelti possono illuminare efficacemente gli interni senza dover modificare le dimensioni dell’apertura della finestra! A tal fine, vale la pena di optare per nuovi modelli dal design moderno e dal telaio più sottile, che consentono di far entrare più luce. Infine, ma non meno importante, non si può trascurare un migliore isolamento dell’edificio, che può essere particolarmente importante se si ama la tranquillità e si vive in centro città.
Quando si dovrebbe prendere in considerazione la sostituzione delle finestre?
Molte persone si chiedono dopo quanti anni dovrebbero sostituire le finestre. Tuttavia, non esiste una risposta chiara a questa domanda, poiché dipende da molti fattori, come il tipo di finestre e le loro condizioni attuali, sia dal punto di vista visivo che tecnico. Piuttosto che aspettare un momento prestabilito sul calendario, è quindi opportuno controllare regolarmente le condizioni di porte e finestre, tenendo conto della loro tenuta, dell’aspetto e della funzionalità.
La necessità di sostituire le finestre si presenta soprattutto quando le vecchie finestre non sono più ermetiche. Se, chiudendo le finestre e le porte, si avverte una corrente d’aria o l’ingresso di aria fredda nella stanza e l’uscita di aria calda all’esterno, o se l’acqua entra nell’edificio durante la pioggia, questo è sicuramente il momento in cui si deve intervenire, e piuttosto rapidamente.
Vale la pena considerare la sostituzione delle finestre anche quando il loro funzionamento diventa inadeguato, ad esempio quando è difficile aprirle o chiuderle e si deve usare la forza. Questi problemi possono indicare un danneggiamento dei meccanismi, dovuto a un’installazione errata effettuata anni fa o semplicemente ad anni di utilizzo. Infine, è un buon momento per sostituire le finestre quando il loro aspetto non è più soddisfacente: l’esempio migliore sono le vecchie finestre in PVC che ingialliscono o non si abbinano alla nuova facciata dell’edificio.
Come si prepara la casa per sostituire i vecchi serramenti?
Prima di sostituire porte e finestre, è ovviamente necessario preparare adeguatamente la casa o l’appartamento in modo che l’intero processo si svolga senza intoppi e senza problemi. Come ci si deve preparare?
In primo luogo, è opportuno mettere in sicurezza gli interni in cui è prevista la sostituzione delle finestre. I mobili, gli arredi e gli altri oggetti che possono essere rimossi devono essere spostati in un’altra stanza o all’esterno. In questo modo, la squadra di sostituzione delle finestre avrà più spazio di manovra e libertà per svolgere il proprio lavoro, soprattutto nel caso di finestre di grandi dimensioni. D’altra parte, gli elementi che non possono essere spostati devono essere accuratamente protetti con una pellicola da pittore. Questa protezione eviterà che la polvere si depositi su mobili ed elettrodomestici, cosa inevitabile durante i lavori di ristrutturazione.
Inoltre, è bene garantire un facile accesso alle stanze in cui verranno sostituite le finestre o le porte. Infatti, i professionisti che effettueranno la sostituzione non dovranno solo spostare le nuove finestre, ma anche rimuovere quelle vecchie e spostare tutti gli strumenti e i materiali da costruzione necessari. Per questo è importante che non ci siano ostacoli, come tappeti spessi o cavi elettrici posati sul pavimento.
E dato che state già pensando di sostituire le finestre e vi state preparando a ristrutturare la casa o l’appartamento, vale la pena di considerare anche altri lavori correlati in questo momento. Alcuni di essi potrebbero essere non solo utili, ma addirittura necessari per migliorare il comfort della casa o dell’appartamento.
Cosa fare con le vecchie finestre?
La tendenza attuale è che non ci si preoccupa solo di migliorare l’isolamento termico e la termomodernizzazione degli edifici, ma si pensa anche agli aspetti ecologici. Di conseguenza, pensare in modo ecologico significa anche preoccuparsi di ridurre i rifiuti e riciclarli correttamente. Quando si sostituiscono le finestre e le porte, è quindi opportuno pensare a cosa fare con i vecchi serramenti. Vale la pena ricordare che sempre più produttori di finestre in Europa stanno aderendo al processo di recupero degli scarti delle sostituzioni, collaborando con aziende specializzate nel riciclaggio.
Possiamo anche scegliere di riciclare noi stessi i vecchi serramenti. Attualmente stanno nascendo sempre più siti di questo tipo, per cui possiamo facilmente liberarci di un problema piuttosto grande dopo una ristrutturazione. Dopotutto, il riciclo del PVC genera nell’atmosfera il 90% in meno di anidride carbonica rispetto alla sua produzione originale, il che dovrebbe farci riflettere! Vale la pena ricordare che l’anno scorso in Europa sono state riciclate circa 353.000 tonnellate di PVC provenienti dallo smantellamento di vecchie finestre. Di questa quantità, la metà è stata riutilizzata per la produzione di nuovi profili. Attualmente l’industria dei profili per finestre consuma ogni anno un quarto del volume totale di PVC prodotto in Europa e un terzo del PVC riciclato disponibile. Si prevede che la percentuale di riciclato nei nuovi prodotti aumenterà dall’attuale 18% al 25% entro il 2025.
Installazione di nuove finestre – passo dopo passo
Nonostante le apparenze, l’installazione delle finestre da parte di un’azienda specializzata ed esperta non richiede molto tempo. Tuttavia, è composta da diverse fasi importanti che non possono essere tralasciate. Tra queste, soprattutto:
Fase 1: Misurazione delle aperture delle finestre/porte
Il primo passo fondamentale nel processo di sostituzione di porte e finestre consiste nel misurare con precisione le aperture in cui verranno inseriti i nuovi serramenti. La precisione delle misure è estremamente importante, perché le nuove finestre o porte devono adattarsi perfettamente a queste aperture. In questa fase è importante anche tenere conto dello spazio adeguato tra il telaio e l’apertura per consentire al nuovo serramento di funzionare liberamente durante l’uso.
Fase 2: smontaggio delle vecchie finestre e pulizia delle aperture
La fase successiva consiste nello smontare le vecchie finestre o porte e pulire accuratamente le aperture. I vecchi elementi devono essere rimossi e le aperture devono essere accuratamente pulite da eventuali residui come intonaco, vernice o residui di isolamento. I telai, invece, devono essere puliti a fondo e controllati per verificare che siano in buone condizioni. Infine, è necessario riempire e livellare le eventuali cavità presenti nella parete.
Fase 3: installazione
L’installazione dei nuovi serramenti è un momento fondamentale dell’intero processo. È una fase che dovrebbe essere affidata a professionisti con esperienza nel settore. I professionisti dispongono delle conoscenze e degli strumenti necessari per installare correttamente i nuovi serramenti in conformità alle raccomandazioni del produttore e agli standard di sicurezza. La scelta dei materiali di installazione e delle tecniche di fissaggio appropriate deve quindi essere adattata alle condizioni specifiche dell’edificio e alle esigenze del cliente.
Quanto tempo occorre per sostituire porte e finestre?
Questa è probabilmente la domanda più frequente posta da chi desidera sostituire i serramenti. Tuttavia, la risposta a questa domanda non sarà mai chiara, poiché molto dipende dalla complessità dell’intera operazione. Stiamo parlando, ad esempio, del numero e delle dimensioni delle finestre, della necessità di aumentare o diminuire le aperture o della posizione delle finestre o delle porte sulla parete dell’edificio. Di solito, però, senza bisogno di lavori aggiuntivi, una squadra di installatori esperti è in grado di completare l’intero lavoro entro 1-2 giorni lavorativi.