Come prendersi cura delle finestre e delle porte per prolungarne la durata?
Vi siete mai chiesti quanto siano importanti le finestre e le porte per il nostro funzionamento in casa? Dopo tutto, sono quelle che ci proteggono dalla pioggia, dal freddo, dal vento e dai rumori esterni. Formano una sorta di barriera tra noi e il mondo esterno. È grazie a loro che, dopo una dura giornata di lavoro, riusciamo a ritagliarci un momento di relax e di pace nell’intimità della nostra casa. Allo stesso tempo, però, consentono anche di accedere alla luce naturale e all’aria fresca quando ne abbiamo bisogno.
Per questo motivo dobbiamo prenderci cura delle nostre finestre e porte. Tutto questo per garantire che rimangano affidabili per molti anni. Ma come fare per evitare costi di riparazione? Scopriamolo!
Installazione corretta di porte e finestre
Prima ancora di iniziare la manutenzione dei nostri serramenti, dobbiamo occuparci della loro corretta installazione. Da essa dipende molto. La corretta installazione deve essere eseguita da un team di professionisti specializzati, che prima misureranno con attenzione le aperture dei serramenti, poi vi installeranno gli infissi appropriati e li installeranno in modo tale da evitare ponti termici o altri difetti che potrebbero successivamente comprometterne il funzionamento.
Pellicola su porte e finestre. Quando va rimossa?
Le finestre e le porte appena installate, quando sono nuove, sono solitamente ricoperte da una pellicola protettiva per proteggerle da danni e sporcizia durante il trasporto e l’installazione. Sebbene si tratti di una protezione naturale, molti si chiedono se sia meglio lasciarla per continuare la sua funzione o se sia meglio rimuoverla. È bene tenere presente che la rimozione della pellicola dovrebbe avvenire entro un massimo di qualche mese dall’acquisto delle finestre, se non sono state installate subito, o entro un mese se l’installazione è avvenuta immediatamente.
Questo è importante, soprattutto in estate, perché lasciare la pellicola per molto tempo può causare danni al sole. Rimuovere la pellicola dopo molto tempo può essere difficile e lasciare segni antiestetici sui profili delle finestre. Vale quindi la pena di ricordarsi di rimuoverla per tempo per evitare problemi inutili, come graffiare il telaio quando si cerca di rimuovere la pellicola residua.
Come rimuovere efficacemente la pellicola da porte e finestre?
Se non si lascia la pellicola troppo a lungo, rimuoverla è relativamente facile e veloce. Basta staccarla delicatamente con una leggera angolazione.
Tuttavia, se rimangono tracce di pellicola adesiva sulla finestra o sulla porta, è possibile rimuoverle con acqua e detersivo: basta strofinare delicatamente queste aree con un panno morbido imbevuto d’acqua. Se ciò non fosse sufficiente, si può anche provare a utilizzare un solvente per estrazione. È importante evitare di graffiare o strofinare la finestra con spazzole o spugne dure, perché potrebbero danneggiare la superficie.
Manutenzione ordinaria delle finestre: cosa bisogna ricordare?
Una corretta manutenzione delle finestre è una parte fondamentale della cura della nostra casa. Una pulizia, un riordino e una manutenzione regolari possono prevenire problemi come la presenza di agenti contaminanti che finiscono per danneggiare i meccanismi o deteriorare l’isolamento termico. Oltre alla manutenzione di base, ogni tanto è bene controllare le finestre in modo più approfondito per individuare eventuali difetti. Un’ispezione delle finestre dovrebbe includere alcuni elementi chiave che potrebbero richiedere attenzione:
- Profili delle finestre
È dai profili delle finestre che si dovrebbe iniziare qualsiasi rituale di manutenzione delle finestre. Infatti, la pulizia regolare dei profili delle finestre è fondamentale per rimuovere lo sporco accumulato, come polvere e sabbia. È consigliabile utilizzare un panno morbido o un aspirapolvere, evitando prodotti chimici aggressivi e spazzole affilate che potrebbero danneggiare il rivestimento. - Meccanismi
È importante verificare che tutti i meccanismi funzionino correttamente, poiché la frequente apertura e chiusura delle finestre può causare l’allentamento di cerniere e altri componenti. Se necessario, le cerniere possono essere regolate per garantire il buon funzionamento della finestra. Come si fa a sapere se c’è qualcosa che non va nei meccanismi? Il modo più semplice è sentire se è necessario usare più forza quando si aprono e chiudono le finestre. In tal caso, questo è il primo e fondamentale segno che è necessario un intervento. - Raccordi
Una lubrificazione regolare dei raccordi aiuta a mantenerli in buone condizioni di funzionamento e a prevenire una rapida usura. È inoltre importante evitare di torcere o regolare gli elementi di chiusura con la forza. La lubrificazione rende la ferramenta molto più facile da usare e previene una deregolazione più rapida. A tale scopo, è consigliabile utilizzare lubrificanti specifici per la ferramenta. Non costano molto e sono sicuramente più efficaci dei normali lubrificanti. - Guarnizioni
Le guarnizioni in gomma delle finestre sono un altro componente molto importante che richiede una manutenzione regolare per mantenerle flessibili e garantire una tenuta adeguata. Preparati speciali possono aiutare a curare e prolungare la vita delle guarnizioni. Esse sono costantemente esposte a variazioni di temperatura e umidità, che ne provocano la deformazione o addirittura la rottura. Ciò rende necessaria la sostituzione delle guarnizioni con altre nuove. Attualmente esiste un’ampia scelta sul mercato in molte forme, spessori e proprietà, in modo da poterle adattare alle nostre preferenze.
Come faccio a mantenere le mie finestre in legno?
Le finestre in legno hanno una struttura leggermente diversa rispetto a quelle in PVC o alluminio. Per questo motivo, purtroppo, nonostante il loro bell’aspetto e i numerosi vantaggi, richiedono molta cura. Poi ci ringrazieranno con la durata e l’aspetto estetico per anni. Quindi, di che cosa dobbiamo ricordarci per la manutenzione delle finestre in legno? Vi presentiamo passo dopo passo l’ambito dei lavori:
- 1. valutazione delle condizioni della finestra – Il primo passo consiste nel valutare attentamente le condizioni della finestra, tenendo conto delle condizioni della ferramenta, dei rivestimenti in vernice, delle fessure, di eventuali crepe e guarnizioni. Ispezioni regolari consentono di individuare rapidamente i problemi e di adottare le opportune misure correttive.
- 2. rimozione dell’anta – La manutenzione della finestra è preferibile dopo la rimozione dell’anta. In questo modo è possibile valutare e riparare con precisione eventuali danni, oltre a garantire che il legno sia accuratamente rivestito con preparati protettivi.
- 3. Riparazione dei ferramenti – I ferramenti danneggiati o allentati devono essere riparati o sostituiti per garantire il corretto funzionamento della finestra.
- 4. Riparazione del telaio della finestra – Se ci sono piccole cavità o crepe nel telaio della finestra, è consigliabile carteggiarle o applicare uno speciale composto di riparazione, in modo da non dover sostituire l’intera finestra.
- 5. Rifacimento della verniciatura – Se la vernice della finestra inizia a scrostarsi, è necessario rimuoverla carteggiando il legno e riverniciando la finestra con vernici adatte.
- 6. Impregnatura del legno – Questa fase è importante per proteggere il legno dagli agenti esterni. L’uso di impregnanti adeguati garantisce una protezione efficace contro la putrefazione e i raggi UV.
- 7. Verifica delle condizioni delle guarnizioni – Le guarnizioni che hanno perso la loro elasticità o, peggio, si sono incrinate, devono essere sostituite per garantire una corretta tenuta della finestra contro l’umidità. Questo è importante per tutte le finestre, ma soprattutto per gli infissi in legno, che sono ancora più vulnerabili agli effetti negativi dell’umidità.
La pulizia e la manutenzione delle porte esterne sono altrettanto importanti!
Come le finestre già menzionate, le porte esterne sono una parte molto importante di ogni casa, in quanto garantiscono sicurezza, isolamento termico e un aspetto esteticamente gradevole. Una regolare attenzione alla pulizia e una corretta manutenzione possono quindi prolungarne significativamente la vita e garantire prestazioni ottimali. Pertanto, se volete che le vostre porte durino per anni e mantengano il loro fascino, vale la pena di prestare attenzione ad alcuni punti chiave.
In primo luogo, la pulizia regolare delle porte esterne è estremamente importante. Lo sporco e la polvere, soprattutto nelle aree ad alta frequentazione, possono accumularsi rapidamente. È quindi necessario prestare particolare attenzione alla parte inferiore della porta e al telaio per rimuovere lo sporco persistente. Per pulire delicatamente lo sporco si può usare un panno leggermente inumidito con un detergente delicato, ma è bene evitare l’uso di prodotti chimici forti, che possono danneggiare la struttura del legno o il rivestimento che ricopre il binario metallico.
In secondo luogo, la lubrificazione regolare delle cerniere e delle serrature della porta è fondamentale per il loro corretto funzionamento. Sono questi componenti che possono facilmente arrugginire o irrigidirsi se non vengono sottoposti a una manutenzione adeguata. Una piccola quantità di olio o di grasso applicata regolarmente alle cerniere e alle serrature aiuta a mantenerle in perfetta efficienza, il che influisce anche sul nostro comfort.
Infine, in terzo luogo, la protezione dalle intemperie delle porte esterne è essenziale. Una corretta sigillatura della porta protegge dall’umidità, evitando che il legno si deformi o addirittura marcisca. Per una protezione efficace, utilizzare preparati e impregnazioni specializzate, tra cui il lucidante per legno, che penetra nel legno per proteggerlo dalle condizioni atmosferiche avverse.
Come proteggere efficacemente una porta in legno?
Per garantire la longevità delle porte esterne in legno è necessaria una protezione sistematica contro il degrado. Quando uno strato di vernice o di pittura inizia a staccarsi, è necessario pulire immediatamente la porta e riverniciarla con la vernice o la pittura giusta. È importante, infatti, che una porta protetta correttamente richieda la minor manutenzione possibile per un lungo periodo di tempo.
In genere, è necessario un nuovo strato di vernice ogni 4-6 anni e di pittura ogni 6-8 anni. Quando si scelgono pitture o vernici, tuttavia, occorre prestare la dovuta attenzione al fatto che siano destinate al legno esterno. Questi prodotti, infatti, contengono ingredienti che proteggono dai raggi UV, dall’umidità, dagli sbalzi di temperatura e da altre condizioni atmosferiche. Vale quindi la pena di investire in pitture e vernici di alta qualità che siano durevoli e resistenti alle condizioni esterne, in modo da non dover effettuare interventi di manutenzione molto spesso.