L’installazione professionale e impeccabile delle porte esterne è molto importante. Innanzitutto, evita i ponti termici, che favoriscono la perdita di calore, ma ci protegge anche dai ladri. Inoltre, una porta d’ingresso ben montata dovrebbe aprirsi e chiudersi in modo fluido e silenzioso. Se ciò non avviene, è il primo segno che qualcosa è andato storto durante l’installazione. Come installare correttamente la porta d’ingresso?
Quando si dovrebbe iniziare a montare una porta d’ingresso?
È bene ricordare che i serramenti dovrebbero servire per molti anni, ovviamente se installati correttamente. Per questo motivo le porte dovrebbero essere montate solo dopo aver completato i lavori di finitura. Perché? Perché molti lavori meccanici possono danneggiare il battente o il telaio della porta. Naturalmente, possiamo acquistare tali porte in anticipo e conservarle in un luogo sicuro, ma dovremmo installarle solo dopo aver completato i lavori di finitura. Fino ad allora, possiamo utilizzare soluzioni temporanee che getteremo via una volta terminata la costruzione.
Fasi dell’installazione di porte esterne
Se ora siamo pronti a procedere con l’installazione della porta esterna, è importante tenere presente che anch’essa avviene per fasi. Possiamo suddividere il lavoro essenziale in quattro fasi:
Fase I – Preparazione dell’apertura nel muro
Nella fase iniziale del processo di installazione del telaio, è importante preparare con cura il foro nel muro che sarà la sua destinazione. Vale la pena di prestare attenzione alle dimensioni precise per garantire che il telaio sia posizionato correttamente. Pertanto:
- L’altezza dello spazio deve essere superiore di 1-1,5 cm rispetto al telaio della porta.
- La larghezza dell’apertura deve essere superiore di 2-3 cm rispetto al telaio della porta.
In alternativa, è possibile mantenere una distanza uniforme su ciascun lato dell’apertura. Le dimensioni specifiche possono variare a seconda del modello di telaio o del tipo di cerniere utilizzate, pertanto si consiglia di verificare le dimensioni consigliate sul sito web del produttore prima dell’acquisto. Procurarsi la falegnameria in anticipo facilita l’intero processo, consentendo di preparare in anticipo un’apertura di dimensioni adeguate e riducendo al minimo il rischio di problemi legati a regolazioni successive. È inoltre necessario assicurarsi che i bordi dell’apertura siano lisci e uniformi per facilitare l’installazione del telaio.
Nel caso di soluzioni insolite che richiedono modifiche alla parete, è sempre consigliabile consultare un professionista. Agendo senza una corretta comprensione si possono danneggiare gli elementi portanti, come l’architrave, che svolge un ruolo importante nella stabilizzazione della struttura dell’edificio nella zona della porta.
Fase II – Installazione del telaio
Una volta realizzata correttamente l’apertura per la porta d’ingresso, si può finalmente procedere all’installazione del telaio. Di solito il telaio della porta ci viene consegnato in parti, ma il montaggio in sé è un’operazione piuttosto semplice. Tutto ciò che serve è un pezzo di superficie piana su cui unire i telai verticali con il telaio orizzontale e la cosiddetta soglia cieca.
Occorre inoltre tenere presente che, per evitare ponti termici, il telaio deve essere installato in una posizione che dipende dalla struttura della parete. In teoria, si presume che l’asse di simmetria della sezione trasversale del telaio debba trovarsi nel punto in cui la temperatura neutra, cioè 0 °C, prevale nella parete a meno 15 °C. In pratica, ciò significa che:
- Nel caso di pareti monostrato, il telaio deve essere posizionato a metà dello spessore della parete.
- Nel caso di pareti a due strati, il telaio deve essere posizionato vicino al bordo esterno della parete.
- Nel caso di pareti a tre strati, invece, il telaio deve essere posizionato all’altezza dello strato isolante.
Regolare la posizione del telaio con dei cunei e, se necessario, utilizzare un goniometro e una livella per mantenere il telaio in piano e ad angolo retto. Per verificare che le misure siano corrette, possiamo mettere la porta sul telaio e farla oscillare leggermente. Se rimangono ferme, questo è un buon segno e ci dice che possiamo procedere con il lavoro.
Naturalmente stiamo parlando del fissaggio del telaio con viti e tasselli metallici, che vengono fissati a fori preforati nella muratura. Per farlo, si utilizzano da 6 a 8 pezzi distribuiti uniformemente su tutta la superficie – ma questo dipende dal tipo di porta.
Fase III – Isolamento della porta esterna
La fase finale del lavoro è l’isolamento vero e proprio dello spazio tra il telaio della porta e la parete. A tale scopo, utilizziamo l’iniezione di schiuma a bassa pressione. Questa procedura viene eseguita con una pistola speciale. Grazie alle proprietà uniche della schiuma, che raddoppia il suo volume, non è necessario sovraisolare e possiamo facilmente ridurre i ponti termici nelle zone più difficili da raggiungere. Tuttavia, è consigliabile proteggere preventivamente il telaio della porta con del nastro da pittore, disponibile in qualsiasi negozio di articoli per l’edilizia, per proteggerlo dall’applicazione accidentale della schiuma.
In situazioni in cui è stata utilizzata una quantità eccessiva di schiuma, è possibile utilizzare dei puntelli di montaggio per evitare la deformazione del telaio della porta. In mancanza di puntelli già pronti, vanno bene anche delle tavole accuratamente misurate.
La schiuma di solito indurisce in circa 24 ore. Dopo questo tempo, la schiuma in eccesso può essere tagliata con un coltello da tappezzeria. Un aspetto importante che spesso viene trascurato è la corretta installazione della soglia. Una stabilità insufficiente di questo elemento può provocare la penetrazione di aria fredda e umidità all’interno dell’abitazione, che si manifesta rapidamente con un aumento delle bollette del riscaldamento e con problemi di umidità o addirittura di muffa in prossimità della porta. Per questo motivo vale la pena di prestare particolare attenzione a un montaggio solido della soglia per evitare spiacevoli conseguenze.
Fase IV – montaggio della porta
Infine, ci rimane la fase teoricamente più semplice, quella del montaggio della porta. Si inizia completando la falegnameria della porta con la maniglia e la ferramenta di chiusura. Inoltre, se le cerniere non sono parte integrante del telaio, dobbiamo avvitarle. Queste operazioni dovrebbero richiedere alcuni minuti. Poi appendiamo la porta alle cerniere e verifichiamo che tutto funzioni correttamente, cioè che la porta si apra facilmente, non presenti resistenza e sia silenziosa durante il movimento.
Inoltre, è bene ricordare che l’anta non deve urtare la parete o il bordo durante l’apertura. In questo caso, è consigliabile montare dei paracolpi in gomma per limitare il loro raggio d’azione. Seguite sempre con attenzione le istruzioni allegate alla porta ed eseguite con precisione ogni operazione. Ciò garantirà un buon isolamento termico, un aspetto estetico gradevole e un funzionamento regolare della porta.
Ricordare la garanzia della porta
Un aspetto estremamente importante quando si acquista una nuova porta è assicurarsi che il prodotto sia coperto da una garanzia. Oggi i produttori offrono una varietà di periodi di garanzia, che di solito vanno da due a dieci anni. Vale quindi la pena di informarsi bene sui termini della garanzia, perché in molti casi è necessario che l’installazione sia effettuata da un team di specialisti autorizzati dal produttore, altrimenti si rischia di perdere automaticamente la garanzia. Un’altra condizione fondamentale per l’applicazione della garanzia è che la porta sia installata correttamente. È quindi importante assicurarsi di leggere e comprendere attentamente le condizioni di garanzia per evitare situazioni spiacevoli in futuro. Proteggersi in questo modo vi permetterà di godere della tranquillità e della certezza che la porta acquistata è coperta dalla protezione completa del produttore.