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Che cos’è la permeabilità all’aria delle finestre? Una finestra deve essere perfettamente ermetica? 

11.12.2024

Volete scegliere finestre che garantiscano un comfort termico ideale e riducano le perdite d’aria verso l’esterno? Ma questo implica sicuramente una finestra perfettamente ermetica? Forse dovremmo prestare maggiore attenzione ad altri parametri che determinano la qualità della falegnameria della finestra? Una cosa è certa: la scelta delle finestre è senza dubbio uno degli investimenti più importanti durante la costruzione o la ristrutturazione di una casa. Per questo motivo, quando ci accingiamo a fare un acquisto, dovremmo fare una ricerca approfondita sul mercato e conoscere le regole più importanti che ci permetteranno di scegliere finalmente un serramento che ci permetta di mantenere le migliori condizioni possibili all’interno.

Ma cos’è la permeabilità all’aria?

Quando si confrontano diversi modelli di finestre, un parametro importante a cui prestare attenzione è la loro permeabilità all’aria. Questo parametro ha un impatto significativo sull’ermeticità delle finestre, che a sua volta si traduce in comfort termico all’interno. L’ermeticità all’aria è solitamente indicata dalle classi da 1 a 4, dove una classe più alta significa un migliore isolamento. In pratica, ciò significa minore penetrazione di aria calda dall’interno dell’edificio e minore penetrazione di aria fredda dall’esterno.

La suddivisione in 4 classi di tenuta all’aria è stata introdotta in conformità alla norma PN-EN 12207:2001. I produttori di finestre eseguono test di permeabilità all’aria durante le prove iniziali di tipo (ITT). Durante questi test, viene determinato il flusso d’aria effettivo che passa attraverso le fessure della finestra a diversi livelli di pressione, solitamente tra 50 e 600 Pa. Il valore medio del flusso d’aria viene poi convertito in una cosiddetta “permeabilità di riferimento”.

La classe di tenuta all’aria più alta (classe 4) significa che a 600 Pa (corrispondenti a una pressione di 61 kg/m2), la quantità di aria che permea è inferiore a 3 m3 all’ora.

Abbiamo bisogno di una finestra perfettamente ermetica?

Abbiamo davvero bisogno di finestre perfettamente ermetiche? Questa è una domanda che da tempo assilla molti costruttori, soprattutto nel contesto della ventilazione degli ambienti. Un tempo si riteneva che le finestre a tenuta d’aria, attraverso le quali passa solo una minima quantità d’aria, potessero ostacolare il corretto scambio d’aria. Tuttavia, la situazione è cambiata con l’introduzione della norma EN 14351.

Di conseguenza, oggi si raccomanda che le finestre siano realizzate il più possibile a tenuta d’aria. Ma che ne è della ventilazione nelle stanze in cui sono installati tali serramenti? Vale la pena sottolineare che, secondo le attuali linee guida, il ricambio d’aria dovrebbe avvenire principalmente attraverso speciali dispositivi di alimentazione dell’aria, come ad esempio un sistema di ventilazione meccanica.

Non c’è quindi da temere che le finestre moderne impediscano la corretta circolazione dell’aria all’interno dell’edificio. Allo stesso tempo, bisogna ricordare che una finestra completamente ermetica (almeno allo stato attuale della tecnologia) è ancora una chimera. Anche nel caso di finestre con il massimo grado di tenuta all’aria, il quarto, c’è sempre una minima permeabilità all’aria esterna.

Una finestra a tenuta d’aria è una finestra economica

Quando si scelgono le finestre per la propria casa, vale la pena puntare sui modelli con la classe di permeabilità all’aria più alta. Questa decisione non solo garantisce il comfort termico per tutti i membri della famiglia, ma si traduce anche in un risparmio legato al riscaldamento della casa.

L’ermeticità delle finestre, come si vede, sta diventando sempre più importante nel contesto del soddisfacimento dei requisiti di efficienza energetica dell’edilizia. Tuttavia, è importante ricordare che non sono solo le aperture delle finestre ad essere responsabili della fuoriuscita di calore dall’abitazione. Infatti, finestre inadeguate possono ridurre significativamente le prestazioni energetiche di un edificio, che a loro volta possono avere un impatto negativo sulla sua classe energetica.

La tenuta delle finestre, inoltre, è solo uno dei tanti parametri da considerare nella scelta del serramento giusto. Se abbiamo bisogno di ulteriori informazioni o consigli, possiamo sempre ricorrere all’assistenza di consulenti esperti. Con il loro supporto, potremo scegliere il sistema di finestre più adatto alle nostre esigenze.

A quali altri parametri dobbiamo prestare attenzione quando scegliamo le finestre per la nostra casa?

Vale la pena ricordare che la permeabilità all’aria delle finestre non è l’unico parametro che definisce la qualità degli infissi. Certo, ha un impatto enorme sul nostro potenziale di risparmio, ma non è l’unico a cui dobbiamo prestare attenzione. Cos’altro dobbiamo tenere in considerazione?

Resistenza al carico del vento delle finestre

Un altro parametro piuttosto importante nella scelta dei serramenti è quello relativo alla resistenza al carico del vento. Questo parametro determina fino a quale velocità del vento la finestra sarà in grado di resistere a tutti i requisiti strutturali. In altre parole, è una misura della pressione che una finestra può sopportare prima di deformarsi eccessivamente. Tale deformazione può a sua volta portare a una maggiore permeabilità all’aria, a perdite d’acqua dovute alle precipitazioni e persino a crepe nel vetro della finestra. In alcuni casi, questo parametro viene definito anche resistenza al vento.
La procedura per testare la resistenza al vento delle finestre suscita molto entusiasmo. Sebbene richieda relativamente poco tempo, si tratta comunque di una sorta di “test distruttivo” del campione di prova. La finestra viene quindi sottoposta a pressioni elevate, con conseguente perdita delle sue proprietà strutturali originali. Ciò significa che, in pratica, una volta eseguito questo test, la finestra non può più essere utilizzata o sottoposta a ulteriori prove.

Trasmittanza termica (Uw)

La trasmittanza termica, nota anche come Uw, è un altro parametro importante che influenza la scelta delle finestre per una casa o un’azienda. Questo coefficiente riflette la capacità della finestra di trattenere il calore all’interno della stanza, il che è fondamentale per l’isolamento termico. Scegliendo finestre con un coefficiente Uw più basso, è possibile ridurre la dispersione di calore e quindi i costi di riscaldamento della casa.

Le finestre ad alta efficienza energetica hanno spesso un coefficiente Uw di 0,8 W/(m^2K) o inferiore. Più basso è il valore di questo coefficiente, migliore è l’isolamento termico della finestra e minori sono le bollette energetiche.

Coefficiente di trasferimento termico del telaio della finestra (Uf)

Un altro parametro a cui prestare attenzione nella scelta del serramento è il coefficiente di trasferimento del calore attraverso il telaio della finestra, abbreviato in Uf. Si tratta di un parametro chiave che determina l’efficacia del telaio della finestra nell’isolare il calore all’interno della stanza. A differenza della costruzione delle vetrate, il telaio della finestra può essere meno ermetico, il che comporta un valore Uf più elevato. Nei modelli di finestre ad alta efficienza energetica, il valore Uf oscilla intorno a 0,8 W/(m^2K).
Il numero di camere, il materiale isolante utilizzato nel telaio e lo spessore del legno sono tutti fattori che hanno un impatto significativo sul coefficiente di trasferimento del calore del telaio. Maggiore è il numero di camere e migliore è il materiale isolante, minore è la perdita di calore attraverso il telaio. Quando si scelgono le finestre, è importante prestare attenzione al valore Uf per garantire livelli adeguati di isolamento termico e risparmio energetico a lungo termine.

Trasmittanza termica delle vetrate (Ug)

La trasmittanza termica del vetro, nota come Ug, è un altro parametro importante che influisce sulle prestazioni isolanti complessive di una finestra. Un valore Ug più alto significa una maggiore perdita di calore attraverso la vetrata. Nel caso dei modelli ad alta efficienza energetica, questo valore è di circa 0,5 W/(m^2K), il che indica un elevato isolamento termico della vetrata.

Vale la pena notare che durante l’uso delle finestre, il coefficiente di trasferimento di calore delle vetrate può diminuire gradualmente. Ciò è dovuto al naturale processo di fuoriuscita di gas tra i vetri (se le finestre sono a doppio vetro) o al graduale deposito di umidità all’interno del vetro. Pertanto, anche se il valore Ug è inizialmente basso, è importante controllare regolarmente le condizioni delle finestre e provvedere alla loro manutenzione o sostituzione, se necessario.

Tenuta all’acqua e al suono

Infine, non possiamo non menzionare la tenuta all’acqua e l’isolamento acustico delle finestre. La tenuta all’acqua descrive la capacità della finestra di impedire la penetrazione dell’acqua nella stanza, soprattutto in caso di forti piogge. Le finestre di classe 5A sono la scelta migliore in questo senso, in quanto garantiscono che l’interno rimanga asciutto anche in caso di precipitazioni con velocità del vento fino a 65 km/h.

Il parametro Rw, invece, è responsabile dell’isolamento acustico della finestra, cioè della sua capacità di ridurre i suoni esterni. Negli edifici multi-occupati, soprattutto quelli situati su strade trafficate o in aree con traffico intenso, un elevato isolamento acustico è fondamentale per il comfort degli occupanti. Migliora la qualità della vita riducendo i rumori esterni, il che è particolarmente importante per i residenti al piano terra. Vale quindi la pena di prestare attenzione al parametro Rw nella scelta delle finestre per garantire un ambiente tranquillo e silenzioso.


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